Pulire e disinfettare i condizionatori è un'operazione fondamentale, spesso sottovalutata, che assicura non solo l'efficienza dell'apparecchio, ma anche la salute delle persone che vivono l'ambiente. Un condizionatore sporco può diventare un ricettacolo di polvere, batteri, muffe e allergeni, che vengono poi immessi nell'aria che respiri.
Perché è così importante la pulizia
- Salute: L'aria che esce da un condizionatore sporco può contenere microrganismi e inquinanti che causano allergie, problemi respiratori e cattivi odori.
- Efficienza energetica: I filtri e le bobine sporche ostruiscono il flusso d'aria. Questo costringe il motore a lavorare di più, aumentando i consumi elettrici anche del 30% e, di conseguenza, la bolletta.
- Durata dell'apparecchio: Una manutenzione regolare previene l'usura delle componenti e allunga la vita del tuo condizionatore.
Frequenza della pulizia
La frequenza ideale dipende dall'utilizzo e dall'ambiente in cui vivi:
- Pulizia superficiale dei filtri: Se usi il condizionatore regolarmente, è consigliabile pulire i filtri ogni 2-4 settimane. Se hai animali domestici, fumi o vivi in una zona polverosa, fallo ancora più spesso.
- Pulizia profonda e sanificazione: Una pulizia più accurata di tutte le parti, inclusa l'unità interna ed esterna, dovrebbe essere eseguita almeno una volta all'anno, preferibilmente prima dell'inizio della stagione estiva.
Come pulire e disinfettare il condizionatore (Guida fai da te)
1. Metti in sicurezza l'apparecchio
Prima di iniziare, spegni il condizionatore e stacca la corrente dall'interruttore generale o dalla presa elettrica. Questo è un passaggio essenziale per la tua sicurezza.
2. Pulisci i filtri
I filtri sono la parte più semplice da pulire e vanno trattati regolarmente.
- Apri lo sportello frontale dell'unità interna (split).
- Rimuovi i filtri con attenzione. Di solito sono due griglie di plastica.
- Se sono solo impolverati, puoi usare un aspirapolvere per rimuovere lo sporco superficiale.
- Se sono molto sporchi, lavali con acqua tiepida e un sapone neutro (o un detergente delicato).
- Sciacquali bene sotto l'acqua corrente e lasciali asciugare completamente all'aria, lontani da fonti di calore o dalla luce diretta del sole. È fondamentale che siano perfettamente asciutti prima di rimontarli per prevenire la formazione di muffe.
3. Pulisci l'unità interna (split)
Questa è la parte che richiede maggiore attenzione e per cui si usano prodotti specifici.
- Con un panno morbido e umido, pulisci la scocca esterna dello split.
- All'interno, troverai le alette (o serpentina) e la ventola (turbina). Sono le zone dove si accumulano sporco, muffa e batteri.
- Usa uno spray igienizzante e sanificante specifico per condizionatori. Questi prodotti, disponibili in schiuma o in bomboletta spray, agiscono sgrassando, disinfettando e rimuovendo i cattivi odori. Spruzzali abbondantemente sulle alette e nella ventola, seguendo le istruzioni del produttore.
- Lascia agire il prodotto per il tempo indicato. Lo sporco si scioglierà e, una volta riacceso, il condizionatore lo espellerà attraverso il tubo di scarico della condensa.
- Pulisci la bacinella di raccolta della condensa con un panno e, se necessario, spruzza al suo interno una soluzione igienizzante.
4. Pulisci l'unità esterna
- L'unità esterna deve essere pulita per rimuovere foglie, polvere e detriti che possono ostruire le alette.
- Usa una spazzola a setole morbide o un aspirapolvere per rimuovere lo sporco superficiale.
- Se lo sporco è ostinato, puoi usare un panno umido. Fai attenzione a non danneggiare le alette, che sono delicate.
Quando chiamare un professionista
Se il condizionatore non è mai stato pulito, ha un odore persistente nonostante la pulizia superficiale, o se devi smontare parti più complesse per accedere alla ventola interna, è sempre meglio affidarsi a un tecnico specializzato. Un professionista eseguirà una sanificazione profonda con attrezzature e prodotti professionali, garantendo un risultato ottimale.